Frazioni abbandonate, attività commerciali ridotte allo stremo, la ricostruzione praticamente ferma, le maggiori vie di comunicazione mal funzionanti, SAE che cominciano a deteriorarsi dopo appena due anni, l’ospedale civico all’anticamera della chiusura e le scuole arrangiate in prefabbricati con i nuovi edifici che tardano ad essere realizzati.

Il tutto senza dimenticare i noti scandali giudiziari che hanno investito il primo cittadino.

Una situazione disastrosa quella che il sindaco uscente Alemanno lascia in eredità alla città senza alcuna ragione oggettiva che giustifichi il benché minimo consenso nei suoi confronti!

Ciò nonostante, leggiamo di alcuni cittadini a dir poco entusiasti, che lo osannano definendolo “grande sindaco” “grande amministratore” per arrivare a “votate Nico sennò so rogne“.

Ma da cosa trae origine questa affezione? Abbiamo tentato di dare risposta a questo interrogativo consultando l’albo pretorio on line ovvero l’apposito spazio presso il quale le pubbliche amministrazioni espongono notizie ed avvisi di interesse collettivo al quale TUTTI possono accedere dai propri dispositivi.

Vi invitiamo pertanto ad approfondire i “titoli” di seguito riportati tenendo bene a mente che attraverso delibere e determine l’Ente assegna risorse economiche, conferisce incarichi professionali, appalta lavori, assume personale, eroga contributi, adotta strumenti di pianificazione pluriennale che condizionano le nostre vite.

Altro che chiacchiere e programmi elettorali, probabilmente il vero consenso lo si costruisce in pochi punti, quali ad esempio:

– lavori di somma urgenza e messa in sicurezza o ripristino porzione stradale;
– fornitura materiale ferramenta;
– assunzione personale a tempo determinato o proroga contratti di lavoro;
– richiesta di contributo economico, borsa lavoro o sostegno nuove nascite;
– affidamento intervento sgombro neve;
– manutenzione ordinaria verde pubblico;
– affidamento del servizio di spurgo presso le SAE;
– redazione perizia geologica o esecuzione indagini geognostiche;
– allestimento impiantistiche elettriche e manutenzioni ordinarie;
– affidamento servizio cena, apericena o cena di gala oppure alloggiamento;
– contributi ordinari e straordinari alle Associazioni;
– adozione Piano Regolatore Generale;
– ordinanza cumulativa di inagibilità e sgombero;
– liquidazione contributo autonoma sistemazione;
– delocalizzazione delle attività commerciali.

Meditate gente e soprattutto, reclamate RISPETTO per la vostra intelligenza!

Nuova Norcia
Libertà è partecipazione