Maggioranza, opposizione, cittadini, conti pubblici, mai termine fu più appropriato. Ebbene si, proprio nel periodo dell’anno deputato all’approvazione dei bilanci dell’Ente lo sbilanciamento appare palese ed irreversibile: proviamo a spiegarvi il perché.

Nella seduta di consiglio comunale del 29 aprile ultimo scorso, il governo locale ha provveduto attraverso la delibera n. 8 ad approvare il conto consuntivo 2015 pubblicizzando a mezzo stampa i grandiosi risultati conseguiti che hanno portato, sempre a detta del sindaco, “un avanzo di amministrazione di oltre 2 milioni e 800 mila euro – di cui 1,8 vincolati – ed un fondo pluriennale vincolato di gran lunga superiore al milione di euro” (vedasi situazione finanziaria riassuntiva).

E qui già ravvisiamo le prime anomalie. Come fatto notare da un comunicato a firma del locale circolo PD, la relazione del revisore dei conti accertava un avanzo di € 2.866.195,61 mentre la Giunta ne cristallizzava uno di € 4.275.515,74 (vedere allegato quadro riassuntivo gestione finanziaria). A ben vedere però la relazione al rendiconto consuntivo elaborata dalla Giunta Alemanno (pag. 73 – 77) a distanza di poche pagine riporta due importi diversi: dapprima si afferma che l’avanzo corrisponde ad € 4.497.494,30 mentre successivamente € 4.782.249,66 …qual’è l’importo giusto?

Ora le cose sono due: o il revisore dei conti, che ricordiamo come da determina n. 32 viene lautamente retribuito dal comune di Norcia, ha certificato il falso oppure l’amministrazione sta imbrogliando cittadini e organi di vigilanza.

In pari data, il consiglio avrebbe dovuto approvare anche il preventivo 2016 ma attraverso la delibera n. 1 si è preferito rinviare la discussione al 17 maggio attribuendo tale posticipazione alle complesse modifiche normative recentemente introdotte dal governo Renzi.

L’approvazione del preventivo 2016 è comunque arrivata a nostro modesto parere attraverso un altro virtuosismo dell’amministrazione comunale la quale, per brevità e senza volerci addentrare in tecnicismi, ha fatto quadrare i conti appostando in bilancio la vendita degli impianti di distribuzione del gas naturale di proprietà comunale. (…e la minoranza?)

Attraverso la delibera n. 65 del 09 maggio 2016 infatti, la Giunta comunale ha ritenuto arbitrariamente e basandosi su calcoli prematuri ed approssimativi, di attribuire quale eventuale valore da riconoscere al Comune di Norcia, l’importo di € 1.219.600,17.

Riteniamo che la gravità di questo atto, da un punto di vista politico nonché contabile amministrativo, sia ENORME! Ci sia consentita inoltre una considerazione che molti potrebbero considerare “populista”: dopo l’acqua, la nettezza urbana, la rete del gas alla fine arriveranno a svendere pure la statua di San Benedetto e la Castellina! (Sopratutto visto l’opposizione a dir poco “blanda” delle minoranze)

Vi invitiamo comunque a leggere alcuni link che abbiamo allegato al presente post al fine di comprendere meglio questo ulteriore abominio che i nostri governanti stanno perpetrando sopra le teste di cittadini inermi mai sufficientemente aggiornati o coinvolti in scelte che riguardano la propria vita e quella delle generazioni future. Alla faccia del “rispetto per Norcia”!

Auspichiamo una ferma presa di posizione dei gruppi di opposizione consigliare (Norcia nel Cuore e Cambiamo insieme il futuro) affinché si rivolgano a tutti gli Enti sovraordinati e agli organi preposti affinché vengano prontamente ripristinate trasparenza e legalità in un comune da troppo tempo avvolto nella nebbia!


 

Chiudiamo con un ultimo dato che fornisce l’idea circa lo stato di salute delle casse comunali: l’indicatore di tempestività dei pagamenti ovvero il ritardo medio di pagamento ponderato in base all’importo delle fatture.

Per calcolarlo occorre inserire al numeratore la somma dell’importo di ciascuna fattura pagata nel periodo di riferimento moltiplicato per i giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura stessa e la data di pagamento ai fornitori, al denominatore la somma degli importi di tutte le fatture pagate nel periodo di riferimento. Cari fornitori: aspettate e sperate! Noi cittadini faremo altrettanto.

Nuova Norcia

“Libertà è partecipazione”

Approfondimenti

Circolare n.22 del 22 luglio 2015 – Ministero dell’Economie e delle Finanze (…indicatore di tempestività dei pagamenti…)

Ambiti territoriali del settore della distribuzione del gas naturale

Alienazione reti gas e gare d’Atem. Disparità di trattamento tra Comuni proprietari e Gestori uscenti

I comuni possono vendere le loro reti pubbliche del gas? Disamina della disciplina in Lombardia