Tra gli argomenti rimasti in sospeso primo fra tutti, certamente, quello relativo all’elezione della nuova amministrazione comunale.

Ci permettiamo innanzitutto di analizzare, numeri alla mano, il comportamento tenuto dall’elettorato nursino negli ultimi 10 anni. Partendo dai risultati del 2004 sino ad oggi infatti possiamo chiaramente constatare come, a quasi parita’ di base votanti (3.800/3.900 circa) quest’anno l’esercito degli astensionisti e’ cresciuto ulteriormente rispetto alle tornate precedenti (di circa il 10%) attestandosi intorno al 20% come valore assoluto.

Ma il dato che piu’ di ogni altro balza agli occhi e’ come Nicola Alemanno (rieletto sindaco) abbia dilapidato un bacino di voti cospicuo passando da 1.852 nel 2004 a 1.322 nel 2009 fino al modesto 1.106 attuale.

Pertanto, pur essendo clamorosamente sceso nel consenso complessivo Alemanno si ritrova ad essere nuovamente primo cittadino malgrado abbia ricevuto la fiducia da solo un quarto degli elettori, senza considerare che trovera’ all’opposizione la rappresentanza di 1.790 votanti che non l’avrebbero voluto come sindaco o gli avrebbero preferito qualcun’altro!

A fronte di questa analisi, che sicuramente il buon NIco non avra’ certamente omesso di fare, il compito che attende la nuova amministrazione sara’ tutt’altro che semplice!

Auspichiamo in conclusione che vi sia il massimo rispetto di tutti i gruppi consiliari i quali, al di la dei seggi attribuiti, rappresentano una sostanziosa fetta di elettorato, di contribuienti, di cittadini.

 

Nuova Norcia

“Liberta’ e’ partecipazione”