Al termine di un periodo particolarmente ricco di episodi che hanno contraddistinto la vita amministrativa della nostra comunità, proviamo a riassumere di seguito i maggiori accadimenti.
Prima di fare ciò vorremmo però sottolineare un aspetto a nostro parere fondamentale: l’amministrazione di un comune è una cosa SERIA basata su leggi, statuti, regolamenti che ne disciplinano in maniera CERTA ed INCONFUTABILE la gestione.
Circa le capacità di comprensione (capire, afferrare con la mente, intendere) della lingua italiana del Sindaco Stefanelli francamente avevamo già maturato dei dubbi all’indomani del conferimento del servizio rifiuti alla VUS, avvenuta in data 05 ottobre u.s. quando dopo aver espresso il proprio voto favorevole nell’apposita assemblea dell’ATI 3, dichiarò a mezzo stampa che si trattava solamente di una “delibera di indirizzo” invece di una cessione del servizio (leggere i nostri post precedenti)! Detto ciò comprendiamo (noi si) che qualunque altra considerazione potrebbe risultare inutile, ma dato che al peggio non c’è mai fine parliamo dell’ultimo Consiglio Comunale riunitosi in data 30 novembre u.s. nel corso del quale il Sindaco ha comunicato all’intero consesso e al pubblico presente che il consigliere comunale Adriano Di Stefano (già vice sindaco, primo degli eletti e cofondatore della lista civica Norcia nel Cuore) non farebbe più parte del gruppo di maggioranza.
Espulso chiedono dall’opposizione? “No! – risponde il Sindaco – Diciamo piuttosto ALLONTANATO! Sempre secondo i canoni della lingua italiana, perfettamente racchiusi nel dizionario, il termine allontanato, unitamente ad espulso o escluso, esprime il medesimo significato.
Ciò che però ha maggiormente stuzzicato la nostra curiosità è la ricerca dei riferimenti normativi che permettono (o consentirebbero) ad un Sindaco di allontanare, escludere, espellere (fate voi) un consigliere dal proprio gruppo di appartenenza.
Allora ci siamo detti: sicuramente all’interno del vigente regolamento (che ognuno può visionare o scaricare dal sito internet del Comune) ci saranno sicuramente degli articoli che disciplinano un atto di cosi grande importanza. Dalla lettura dello stesso invece, emerge che:

Articolo 8 comma 4. Il consigliere che intende appartenere ad un gruppo diverso da quello in cui e’ stato eletto deve darne comunicazione al Presidente allegando la dichiarazione di accettazione del capo del nuovo gruppo.

Art. 8 comma 5. Il Consigliere che si distacca dal gruppo in cui è eletto e non aderisce ad altri Gruppi non acquisisce le prerogative spettanti ad un gruppo consiliare. Qualora più consiglieri vengano a trovarsi nella predetta condizione, essi costituiscono un nuovo Gruppo che elegge al suo interno un Capo Gruppo. Della costituzione del nuovo gruppo consiliare deve essere data comunicazione per iscritto al Presidente, da parte dei consiglieri interessati.

Come si evince pertanto, il Regolamento NON PREVEDE in nessun caso l’allontanamento di un consigliere comunale ad opera dei componenti del proprio gruppo né, tanto meno, del Sindaco che quando siede in Consiglio ricopre la carica di Presidente e per tale ragione dovrebbe difendere la dignità di tutti i Consiglieri Comunali.
L’uscita da un gruppo consiliare è possibile esclusivamente attraverso la dichiarata volontà del consigliere comunale esplicitata per il tramite di una richiesta scritta volta a distaccarsi dal gruppo in cui è stato eletto.
Non ci risulta (ma attendiamo il verbale ufficiale della seduta) che nessun consigliere (di maggioranza e di minoranza) abbia fatto notare al Sig. Sindaco tale incredibile ed ingiustificato comportamento! Riteniamo che questo brutale attacco alla democrazia denoti un modo di fare ormai consolidato da parte del primo cittadino il quale dovrebbe sempre tenere ben presente che Norcia si trova in Italia, ovvero, una Repubblica Democratica fondata sul lavoro la cui sovranità appartiene al popolo. Ma evidentemente, in totale “trance agonistica” o in preda ad una crisi d’identità, il Sindaco ritiene di poter fare e disfare a proprio piacimento.
Di quanto accaduto, già in questa sede, chiediamo immediata contezza al Segretario Comunale Dott. Trinei al quale è delegato, tra gli altri, un ruolo di garanzia e di rispetto delle regole. Come farà il Dott. Trinei ad avallare con la verbalizzazione l’atto di “epurazione” deciso in contrasto con ogni norma e soprattutto col Regolamento Comunale?!
Non soddisfatto delle irregolarità compiute, il Sig. Sindaco si è addirittura addentrato nelle motivazioni che hanno indotto (lui ed il gruppo) ad allontanare il consigliere Di Stefano, facendo riferimento a presunte gravi vicende personali (tutte da dimostrare). Evidentemente il tema delle “questioni o interessi personali” appassiona particolarmente il Sig. Sindaco il quale ama argomentare fantasiosamente nei confronti di tutti coloro che, di volta in volta, si oppongono al suo strapotere! Ricordiamo che era già accaduto all’ormai ex assessore Coccia Gianni al quale va tutto il nostro apprezzamento per il lavoro svolto e tutto il nostro sostegno (ma crediamo di interpretare l’opinione dell’intera collettività) per la coraggiosa quanto inutile battaglia sostenuta per opporsi al conferimento del servizio rifiuti alla VUS.

Sempre scorrendo il regolamento abbiamo estrapolato il seguente articolo che ben chiarisce anche il sopracitato argomento:

Articolo 50 comma 1. Nella discussione degli argomenti i consiglieri comunali hanno il più ampio diritto di esprimere apprezzamenti, critiche, rilievi e censure, ma essi devono riguardare atteggiamenti, opinioni o comportamenti politico-amministrativi.

Articolo 50 comma 2. Tale diritto e’ esercitato escludendo qualsiasi riferimento alla vita privata e alle qualità personali di alcuno e va in ogni caso contenuto entro i limiti dell’educazione, della prudenza e del civile rispetto. Non e’ consentito fare imputazioni di mala intenzione, che possano offendere l’onorabilità di persone.

L’aspetto che francamente ci preoccupa maggiormente (ribadiamo) è che il garante della legalità dovrebbe essere, unitamente al Segretario Comunale, proprio il Presidente (nel nostro caso il Sindaco) il quale assicura l’esercizio delle funzioni attribuite al Consiglio Comunale dalla legge e dallo statuto, provvede al proficuo funzionamento dell’assemblea consiliare, modera la discussione degli argomenti e dispone che i lavori si svolgano osservando il suddetto regolamento.
Non vorremmo invece che il tentativo di allontanamento del consigliere Di Stefano sia dipeso dal voto contrario espresso dal medesimo durante il consiglio comunale del 19 novembre u.s. avente ad oggetto la mozione presentata dal gruppo di maggioranza Norcia nel Cuore sul tema “conferimento del servizio rifiuti alla Vus”.
A differenza di quanto possa pensare qualcuno, i componenti di un medesimo gruppo non debbono necessariamente votare nella stessa maniera, il Regolamento infatti chiarisce perfettamente che:

Articolo 30 comma 1. Ogni consigliere comunale rappresenta la comunità ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.

Articolo 30 comma 2. Nell’adempimento delle funzioni connesse alla carica elettiva egli ha pertanto piena libertà d’azione, di espressione e di voto.

Ci auguriamo a questo punto che i soggetti coinvolti nella vicenda, soprattutto la parte lesa, mettano in atto tutte azioni volte a ristabilire equità, legalità e democrazia. Al Sindaco, maggioranza e consiglieri comunali “silenti” suggeriamo di studiare, leggere, informarsi. Il popolo vi ha delegato proprio a questo.
Chiudiamo spendendo due parole anche sul neo assessore ai lavori pubblici Maurizio Bertoni. Sempre per chiarezza ci corre l’obbligo di ricordare che quest’ultimo è stato candidato, nella tornata elettorale del giugno 2009, all’interno della lista “Casini Unione di Centro” al fianco dell’integerrimo Luca Balsana e portando a casa la bellezza di 26 preferenze!
Senza volerci ulteriormente dilungare circa la singolare gestione della propria maggioranza da parte del Sindaco Stefanelli, vorremmo ricordare cosa scriveva invece il capogruppo Balsana in data 12 giugno 2009. Egli sottolineava infatti come “una forza di centro moderata avrebbe potuto attrarre numerosi consensi al di la dei risultati dell’urna”…caro Balsana, il consenso del Sindaco Stefanelli l’avete attratto sicuramente, meglio di chi ha sudato e sofferto al suo fianco durante tutto il periodo pre e post elettorale. Il Balsana profetizzava anche circa ipotetici “ripescaggi che sicuramente la Giunta Stefanelli avrebbe messo in atto”….più ripescaggio di questo!?
Complimentandoci ulteriormente col capogruppo Balsana per le sue ormai manifeste capacità di predire il futuro, vorremmo chiedergli un bel 6 al superenalotto per provare a reperire qualche fondo da destinare alla cura delle nostre strade e delle frazioni, ormai totalmente disastrate.
Ci teniamo infine a stigmatizzare le affermazioni del Sindaco Stefanelli il quale, rivolgendosi con frasi ingiuriose nei confronti di un esponente della carta stampata locale definendolo testualmente “accattone” solo per aver fatto il proprio dovere di informazione volta a chiarire l’incredibile episodio relativo alle notifiche di Equitalia pervenute nelle abitazioni dei cittadini di Norcia ed inerenti il pagamento della TARSU, offende e denigra la dignità e la credibilità di tutti coloro (noi inclusi) che provano ad informare e in alcuni casi “denunciare” episodi di cattiva amministrazione. Fortunatamente i documenti sono sotto gli occhi di tutti (almeno di coloro che avranno la premura di leggerli) e la verità non può essere imbavagliata, cosi come la libertà di ciascuno.
Invece di epurare, suggeriamo al Sig. Sindaco di cominciare a raddrizzare “l’unico vero quadro” che ha bisogno di essere rimesso in ordine: quello di Norcia che dal 2004 ancora non riesce a intravedere l’orizzonte futuro.

Nuova Norcia

Libertà è partecipazione.

Allegati

Norcia Regolamento Consiglio Comunale

Nomina assessore esterno lavori pubblici

Intervista al consigliere Balsana del 12 giugno 2009

Risultati elezioni comunali 2009