A distanza di pochi mesi dal termine dell’attuale amministrazione comunale e dalla tornata elettorale che determinerà la prossima, la nostra comunità sta vivendo un insolito periodo di “impasse” da cui vorremmo provare ad uscire attraverso la pubblicazione del seguente post, volto principalmente, attraverso una breve carrellata, a racchiudere i “rumors” circolati nei mesi scorsi inerenti i nomi dei papabili candidati alla carica di primo cittadino.

Iniziamo dal noto imprenditore locale Giuseppe Fares (leggere post precedente “Habemus Sindaco”) il quale a suo tempo si limitò a dire ”me lo chiedono in tanti e ho pure qualche idea, ma è prematuro fare qualsiasi tipo di discorso”.

Dal novero dei pretendenti risulta impossibile anche questa volta escludere Lorenzo Delle Grotti “politico” di lunghissimo corso, già candidato alle elezioni del giugno 2009 nonché “referente sfiduciato” del Comitato a difesa dell’Ospedale (leggere precedente post “Ospedale parte prima” ).

Proseguiamo con l’ex vice sindaco ed attuale consigliere comunale Adriano Di Stefano, a quanto risulta dalla lettura di alcuni siti internet, starebbe “lavorando alla costituzione di un nuovo movimento politico in vista delle elezioni amministrative”, il “presunto ladro” di cui ci siamo già occupati nei post Indagine Infinita e Di Stefano radiato dalla CONSOB.

Ma veniamo adesso ai nomi caldi: in primis non possiamo non citare Luca Balsana, anch’egli già candidato alle amministrative del 2009, colui che fa della coerenza politica il proprio cavallo di battaglia (leggere precedenti post “Compagno Balsana” e “A cosa servono le elezioni”) l’attuale stampella dell’amministrazione in carica, l’illuminato statista che a colpi di mozioni, ad onor del vero a volte solo paventate, sta rompendo gli equilibri esistenti.

In secundis Nicola Alemanno, ex primo cittadino poi commissariato, già candidato sindaco nelle tornate elettorali del 1999 – 2004 – 2009, attuale consigliere comunale di minoranza. Sarebbero necessari fiumi di parole per riassumere l’operato del suddetto, a titolo esemplificativo ma non esaustivo vorremmo però ricordare solo alcune “perle” a cominciare dai contributi concessi alla Pro Loco di Norcia circa 200.000,00 € in 4 anni, passando per il contributo di 25.000,00 € concesso all’Associazione Città dei Sapori in merito al quale la Corte dei Conti (leggere precedente post “Città dei sapori…dov’è la verità”) ha recentemente aperto un’indagine. Oppure citando solo alcune mirabili opere strutturali promosse nel corso della propria amministrazione dal buon Nico, prima tra tutte la riconversione della piscina coperta in asilo nido che graverà sulle casse comunali per circa 800.000,00 €, per finire con l’individuazione dell’attuale archivio comunale (leggere precedente post “E’ meglio archiviare”) che costa ai cittadini, ormai dal lontano 2005, poco meno di 800,00 € mensili.

Chiudiamo con colui che, a nostro modesto parere, resta il nome più accreditato alla carica di sindaco ovvero l’attuale primo cittadino Gianpaolo Stefanelli.
Siamo giunti a tale conclusione analizzando l’operato del medesimo nel corso degli ultimi tempi, mesi in cui lo Stefanelli ha messo in campo, in perfetto stile Democrazia Cristiana, tutta una serie di iniziative come ad esempio: la manutenzione di tratti viari e beni immobili quali il Teatro Civico , la copiosa concessione di contributi ad associazioni locali, il proliferare di eventi e manifestazioni, l’affidamento ad imprese locali di lavori come ad esempio la manutenzione del verde pubblico (leggere precedente post “Erba di casa mia”) o la proposta di istituzione di un elenco fornitori dei beni e prestatori di servizi nonché la possibilità di finanziamenti a fondo perduto per aziende locali, l’avvenuta consegna della stesura definitiva ad opera dei progettisti incaricati della parte strutturale del piano regolatore generale fino ad arrivare, ma è solamente una nota di colore, alla concessione di un giorno di “riposo” per la precisione lo scorso 16 agosto riservato ai dipendenti comunali motivando tale decisione in “ragione di criteri di economicità e di ottimizzazione dei servizi comunali”…ma che bel pensiero!?
A margine di ciò e solo per completezza d’informazione vorremmo comunque ricordare che il signor Stefanelli a tutt’oggi ha qualche piccola questione irrisolta con la Giustizia Italiana (leggere precedente post “L’ottavo comandamento”)

Terminiamo rivolgendoci idealmente ai cittadini di Norcia ed esortandoli a una riflessione: è mai possibile che questa comunità non abbia la forza, lo stimolo, la volontà, di individuare delle figure nuove, serie, credibili, trasparenti, piuttosto che continuare ad affidarsi a soggetti imputati, indagati, intercettati a politici o presunti tali, che in più occasioni hanno dimostrato la propria inadeguatezza?

Ad oggi ancora nulla di ufficiale, di sicuro però il PROBLEMA sarà certamente nostro.

Nuova Norcia
“Libertà è partecipazione”