Siamo stati i primi, attraverso il post intitolato Norcia Antifascista, a porre all’attenzione dell’opinione pubblica l’incresioso episodio relativo alla manifestazione per il settantesimo anniversario dalla liberazione  di Norcia dall’oppressione fascista, tenutasi lo scorso 05 giugno.

A seguito del sopra citato post, dopo che vari quotidiani e testate on.line regionali hanno stigmatizzato il comportamento del neo sindaco Alemanno il quale, a differenza di quanto accaduto a Cascia, ha deciso di disertare la suddetta iniziativa, anche alcune forze politiche (con “pesante” e colpevole ritardo) hanno criticato la posizione assunta dal primo cittadino.

Nello specifico ex-compagni di un non meglio identificato “locale PD” (cui ha fatto eco il coordinatore regionale dell’UDC Maurizio Ronconi) definiscono clamorosa l’assenza del sindaco Alemanno alla manifestazione e dichiarano testualmente che “pur essendo stato eletto con un terzo dei voti e’ sempre il sindaco di tutti anche di coloro che non lo hanno votato o che non la pensano come lui“. Ma perche’ (ci chiediamo noi) “loro” sanno come la pensa lui?

Al di la di questa legittima domanda, non poteva mancare a questo punto la replica del sindaco il quale, in coerente e perfetto suo stile, cerca di distogliere l’attenzione dalla madornale gaffe, nella propria nota parla di “impossibilità formale di adottare un Atto di Giunta indispensabile per questo tipo di autorizzazioni” ed ancora “il Sindaco provvedeva a comunicare ai Vigili Urbani ed ai Carabinieri di Norcia lo svolgimento della manifestazione per le strade della città pregandoli di mettersi a totale disposizione” per concludere “garantiva la presenza del Consigliere Comunale Giuseppina Perla che, nei giorni seguenti, avrebbe ricevuto la Delega di Assessore alla Cultura”.

Ricapitolando: non poteva adottare atti formali (non era sufficiente un’ordinanza?), pero’ comunicava ai Carabinieri e alla Polizia Municipale lo svolgimento della manifestazione… l’avra’ fatto a voce? Poiche’ attraverso una nota a Sua firma sarebbe equivalso ad un atto formale! Garantisce la presenza di un consigliere (Giuseppina Perla) non ancora nominato assessore, e parla di atti formali? Insomma a nostro modesto parere la replica del neo primo cittadino, sembra un goffo tentativo di revisionare la realta’.

In conclusione, vorremmo far notare che il neo Sindaco continua comunque a non rispondere al quesito piu’ importante, quello a cui nessuno riesce a dare una risposta, la domanda che molti invano si pongono ormai da giorni:

ma perche’, caro Alemanno, Lei non ha partecipato all’iniziativa?

Nuova Norcia

“Liberta’ e’ partecipazione”

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Ci piace ricordare…