Norcia nel cuore, Rispetto per Norcia, Cambiare Insieme.
E’ dietro a questi nomi che si celano trentanove concittadini che da qualche ora a questa parte e per i prossimi ventitre giorni tenteranno in ogni modo di convincerci a dare loro il nostro voto e la nostra fiducia.

Ed è proprio sul termine “fiducia” che vorremmo porre la nostra attenzione, ovvero su quella sensazione di sicurezza basata sulla speranza o sulla stima riposta in qualcuno o qualcosa, una sorta di attesa ottimistica se vogliamo. Ebbene, verso chi dovremmo riporre tale sentimento?

Nel corso dei prossimi giorni ci accingeremo ad analizzare scrupolosamente i programmi elettorali proposti nonché gli attori che in prima persona dovrebbero realizzarli. Allo stato attuale però non possiamo esimerci dall’analizzare un dato che più e più volte nei mesi scorsi avevamo posto in primo piano e che, con l’ufficializzazione delle candidature, è divenuto certezza: Norcia necessita di un ricambio radicale e sostanziale della propria classe dirigente!

Le candidature di Alemanno (la quarta consecutiva come sindaco e la quinta includendo anche una da consigliere) e di Stefanelli (la seconda consecutiva come sindaco e la quinta includendone anche tre da consigliere) pongono un serio interrogativo circa la capacità della nostra comunità di generare quella discontinuità basilare e necessaria se si vuole affermare, con profonda convinzione, di vivere in un sistema democratico in cui ogni cittadino gode degli stessi diritti/doveri.

L’azione di delega che per troppo tempo i nostri padri hanno perpetrato in buona fede ha definitivamente fatto il suo tempo fallendo miseramente e consegnandoci una situazione drammatica dalla quale sarà difficile riemergere. E’ finito il tempo del consenso costruito su frasi vuote e prive di significato, è finita l’era del “voto tizio perché sa parlare”, basta alle promesse che durano da Natale a Santo Stefano, siamo stufi dei proclami perbenisti privi di ogni riscontro nella vita reale!

Purtroppo, leggendo il primo comunicato ufficiale di una delle liste contendenti, non possiamo fare altro che constatare come la musica sia tutt’altro che cambiata! Si fa riferimento a “processi di vera distensione” per non parlare di “persone disposte ad impegnarsi al di sopra di ogni interesse personale” per concludere con un “patto con i cittadini”…ma per favore!

Non servono “patti” ma “fatti” e, permetteteci di affermarlo con forza e convinzione, la fiducia è una merce rara. Una volta ottenuta andrebbe coltivata e non disillusa o maltrattata! Un volta persa è difficile se non impossibile ottenerla nuovamente.

Nei prossimi giorni, proseguendo il lavoro svolto da due anni a questa parte, offriremo ai nostri numerosissimi lettori tante prove tangibili volte a dimostrare come i sopracitati candidati abbiano completamente fallito durante il proprio mandato amministrativo negandosi l’opportunità, a nostro modesto parere, di ottenere una volta di più quella fiducia necessaria per consentirgli di guidare la comunità verso l’interesse comune ed il bene collettivo.

Nuova Norcia

“Libertà è partecipazione”