Non riusciamo realmente a comprendere cos’altro debba combinare l’amministrazione comunale nursina prima di essere dichiarata incapace di adempiere ai propri compiti dagli organi sovraordinati.
Il tema che intendiamo trattare con il presente post è quello relativo al PAMS (piano azione mobilità sostenibile) unitamente alla nuova viabilità e alle aree di sosta temporanee sui piani di Castelluccio.
Tutto ha avuto inizio attraverso la determina n. 53 del 30 dicembre 2014 (leggere post l’Amico dell’amico) attraverso la quale l’amministrazione Alemanno affidava direttamente, guarda caso proprio l’ultimo giorno dell’anno per € 39.500,00 (quando il tetto massimo per appalti senza gara ammonta ad € 40.000,00) l’incarico ad un socio in affari del primo cittadino tale Architetto Baldini “per effettuare il Quadro Strategico / Master Plan, riferito a possibili interventi da realizzarsi nell’area del Parco Nazionale dei Monti Sibillini necessari per la realizzazione di eventuali opere utili alla valorizzazione, all’accesso ed alla fruizione sostenibile del bacino di Castelluccio e, in particolare, del Piano Grande.”
Tale progetto è stato propedeutico al PAMS approvato durante in Consiglio Comunale del 20 giugno ultimo scorso, occasione in cui il sindaco si è espresso in questi termini: “uno strumento di indirizzo e non di programmazione urbanistica che arriva dopo un anno di duro lavoro, fatto di riunioni con la Regione, il Parco, le Consulte, la comunità di Castelluccio, la Prefettura e le forze dell’ordine. I suoi obiettivi saranno di breve e lungo termine e consisteranno nel rendere compatibile la fruizione del piano di Castelluccio con le sue risorse ambientali e paesaggistiche, come pure nel ridurre le emissioni inquinanti dovute all’eccessivo traffico in alcuni periodi dell’anno e nei week-end. “
Unitamente al PAMS anzi, in attesa della concreta messa in opera di tutti i provvedimenti previsti, il sindaco ha diramato in data 21 giugno 2016 l’ordinanza n. 40 attraverso la quale individuava, adibendole a tale scopo, delle aree di sosta per autovetture ed autocaravan. In palese disaccordo verso tale atto intervenivano duramente il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Andrea Liberati ed alcune Associazioni Ambientaliste tra cui la Mountain Wilderness Italia ONLUS.
Nell’ambito di tale diatriba mediatica il sindaco Alemanno ha testualmente definito paradossale l’intera vicenda apostrofando come strumentali le polemiche alimentate dai suoi oppositori. In un comunicato stampa diramato in data 08 luglio dichiarava: “tutti i servizi fino ad oggi messi in campo per garantire l’ordine pubblico e salvaguardare nel migliore dei modi il delicato sito ambientale di Castelluccio stanno funzionando perfettamente e ci stiamo adoperando per migliorarli maggiormente”. E per fortuna!
E’ di qualche giorno fa la notizia che la Forestale di Norcia ha apposto i sigilli ai parcheggi sui piani di Castelluccio di Norcia. A deciderlo è stato il Commissario per gli Usi civici di Lazio, Umbria e Toscana, dopo l’udienza del 27 luglio 2016 (Leggi Sentenza).
Ora, senza voler considerare il danno economico e d’immagine cui l’amministrazione ha condotto le attività commerciali operanti e l’intero territorio, ci sorgono spontanee alcune domande che vorremmo condividere con voi:
1) che fine hanno fatto i € 39.500,00 più I.V.A. generosamente elargiti alla Caire urbanistica per elaborare non si sa bene cosa?
2) attraverso l’ordinanza sindacale n. 40 la completa ed autonoma gestione dei parcheggi è stata arbitrariamente demandata all’associazione privata Pro Nursia. Abbiamo appreso altresì che i veicoli in sosta sono stati obbligati al pagamento di un pedaggio pari ad € 5,00 (se non andiamo errati) e che tale importo è stato direttamente introitato da preposti rappresentanti dell’associazione medesima. Ebbene, che fine hanno fatto dette somme? Ora che l’area è stata posta sotto sequestro e pertanto dichiarata abusiva, le somme corrisposte dagli ignari automobilisti non potrebbero essere classificate come di natura fraudolenta o perlomeno illegale?
3) vista l’intera vicenda non è possibile ipotizzare la consumazione, ad esempio, di reato paesaggistico e danno erariale?
Un sentito ringraziamento a Mountain Wilderness Umbria e Gruppo d’Intervento Giuridico la vera, o meglio unica OPPOSIZIONE di fatto allo strapotere alemanniano. Confidiamo altresì che la situazione possa definirsi a stretto giro affinché le attività che operano nel territorio non debbano subire ulteriori danni economici (che si sommano a quelli dell’estate scorsa) dalla dissennata gestione del governo cittadino!
Per dovere di cronaca, Vi informiamo comunque che l’ennesima farsa posta in essere dall’Amministrazione Alemanno si è conclusa con la revoca dell’ormai celeberrima ordinanza sindacale di attivazione di una nuova viabilità e aree di sosta temporanee sui piani di Castelluccio.
Nuova Norcia
Libertà è partecipazione
PS: Quasi dimenticavamo il premio ATTILA conferito, per il suo impegno SU CASTELLUCCIO, al Sig. Nicola Alemanno – “Norcia, premio Attila a… Alemanno“
Ultimi Commenti