Attraverso il Decreto Sindacale n. 8 il signor Alemanno ha dunque provveduto alla nomina dei propri assessori. Accanto ai confermatissimi Giuliano Boccanera (lavori pubblici, edilizia privata, ambiente, mostra mercato, frazioni) e Giuseppina Perla (servizi sociali, affari generali, turismo, cultura e gemellaggi) figurano le new entry Nicolas Novelli (commercio, artigianato, agricoltura, patrimonio, anagrafe, tutela della privacy e sport) e Monia Loretucci (bilancio, tributi e personale).

Da qui la prima considerazione: ma se lo slogan elettorale della lista Rispetto per Norcia è ”solo con la continuità c’è futuro” perché non è stata confermata in blocco la precedente giunta? Se nel caso dell’ex vice Sindaco Altavilla ipotizziamo una “scelta tecnica” per l’ex assessore al bilancio Manuela Brandimarte la situazione è leggermente diversa.

Uscita di scena nell’indifferenza più totale, prima degli esclusi con 61 preferenze, non vorremmo avesse “pagato” l’ingombrante presenza di alcune questioni che vedono contrapposti a vario titolo componenti della propria famiglia e l’attuale governo cittadino.
Vorremmo ricordare a tal proposito il contenzioso tra i signori Brandimarte Giuseppe e Gilberto ed il Comune di Norcia relativo alla demolizione di alcune opere realizzate senza la prescritta autorizzazione edilizia in Frazione Castelluccio (vedi Delibera di Giunta n. 154) oppure la vicenda che ha visto l’Ente intimare ai signori Brandimarte Fabio e Maurizio la demolizione di alcune case mobili ubicate presso Viale della Stazione poiché in assenza di titoli abilitativi e di autorizzazione paesaggistica come da Ordinanza Sindacale n. 13 (leggere precedente post Coerenza).

Al di la delle personali posizioni, non possiamo che riconoscere all’assessore uscente serietà nel proprio operato,  discrezione e fedeltà alla sua compagine cui ha prestato la propria opera, credibilità e competenza in un momento tutt’altro che semplice assumendosi rischi e responsabilità non proprio trascurabili. Sul piano morale ed umano, giunga a lei tutta la nostra solidarietà per la legittima delusione ed il discutibile trattamento ricevuto.

In tutto questo Alemanno che fa? Intanto utilizza la carta di credito. Come da Determina n. 42 infatti, prendiamo atto che solamente nei primi tre mesi del 2019, sono stati spesi a vario titolo ben 6.644,09 EURO. Unitamente a ciò, ha subito provveduto, attraverso il Decreto Sindacale n. 7 alla nomina (o riconferma) del componente ufficio staff del sindaco, soggetto che graverà sulle casse comunali fino al termine del mandato amministrativo.
Ma a ben vedere, già nel lontano 2007 attraverso l’Ordinanza Sindacale n. 10 (e…), fu sempre lo stesso Alemanno ad introdurre una tale figura di sostegno (ad oggi ancora presente nell’organico comunale) avente le stesse mansioni  affidate al nuovo.

Se non ci tradisce la memoria, l’altro ovvero quello che “si è venduto l’acqua” pare che utilizzasse personale interno già assunto a tempo indeterminato per occuparsi della propria AGENDA… evidentemente, rispetto a quella attuale, aveva qualche giorno in meno.

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