Vorremmo tornare a parlare dell’ex consigliere, assessore, nonché vice-sindaco che ormai da decenni calca le scene politiche cittadine (chissà da quanti incompatibile?).

Da un lato tenteremo di porre l’evidenza sui gravissimi episodi che l’hanno vista protagonista, dall’altra tracciare un profilo più nitido circa un personaggio che qualcuno, in maniera patetica, sta addirittura cercando di far apparire vittima di non si sa bene quale congiura.

Ci avvarremo di materiale che per brevità abbiamo voluto selezionare e raggruppare riportando solo alcune dichiarazioni estrapolate dai giornali o siti internet e risalenti al periodo compreso tra il dicembre 2009 ed il giugno 2011, in cui la suddetta ricopriva la carica di consigliere di minoranza.

A questo punto la città deve conoscere la verità, Sindaco e Vicesindaco mentono” (06 dicembre 2009).

Anzi, se risposte sono state date queste si sono dimostrate assolutamente false ed infondate; questo emergerà nella prossima seduta consiliare: da documenti ufficiali e non da pettegolezzi, risulterà evidente come il Vice sindaco abbia mentito” (21 agosto 2010)

Rimaniamo altresì assolutamente convinti che chi esercita una funzione pubblica ed elettiva abbia l’obbligo morale e politico di essere corretto e trasparente a 360 gradi” (25 agosto 2010)

Alla luce dei recenti fatti nessuno può pù’ correttamente ritenere che quanto è accaduto e sta accadendo sia una questione solo personale del vice sindaco. E se anche solo una minima parte di quanto in citta’ si dice continuamente fosse vera la gravità politica sarebbe enorme”. (12 maggio 2011)

Com’è che si dice, corsi e ricorsi storici. Comunque, non possiamo che essere d’accordo: ciò che è accaduto e sta accadendo è di una gravità enorme! Ma andiamo con ordine.

Come si desume dal verbale di deliberazione n. 12 del 11 giugno 2014 il Presidente riferisce che in base al disposto dell’art. 41 del Testo Unico sull’ordinamento delle autonomie locali, nella seduta immediatamente successiva alle elezioni, prima di deliberare su qualsiasi altro oggetto, deve esaminare le condizioni di eleggibilità ed incompatibilità dei suoi componenti.

A tal proposito, Vi invitiamo ad ascoltare anche la registrazione della suddetta seduta di Consiglio, soffermando l’attenzione sul passaggio in cui il Presidente (minuto 13:30 Convalida-eletti) chiede a tutti gli eletti se ci sia tra essi qualcuno non compatibile con la carica di consigliere comunale.

Ebbene, il resto è un film ampiamente noto. Il Consiglio ha deliberato di convalidare l’elezione diretta del Sindaco e dei Consiglieri e l’amministrazione attualmente in carica si è ufficialmente insediata.

A distanza di nemmeno un anno però la prima degli eletti, l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici, il vice sindaco si è dimesso per incompatibilità (leggere precedenti post Sesti SensiIllusionismo).

Perdonateci la franchezza ma, oltre a sentirci umanamente presi in giro, riteniamo che sussistano delle responsabilità politiche, morali nonché penali gravissime! E’ evidente infatti, che l’ex consigliere Sensi, oltre ad avere debiti nei confronti del Comune di Norcia (motivo che l’ha obbligata a rimettere le proprie dimissioni) ha palesemente mentito durante la seduta di consiglio comunale del 11 giugno 2014.

Tale fattispecie infatti integra, oltre che la violazione delle norme del TUEL, anche illecito penale poiché sussiste il reato di cui all’art. 483 c.p. (falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico) in quanto si è dichiarato, contrariamente al vero, di non trovarsi in alcuna delle condizioni di incompatibilità.

Auspichiamo che gli organi preposti, anche su insistenza delle minoranze (al momento piuttosto silenti) aprano un’indagine per fare chiarezza e ripristinare un naturale clima di legalità e trasparenza, clima che l’attuale maggioranza potrebbe rendere immediatamente vivibile rassegnando in blocco le proprie dimissioni.

Del resto però la ex vice-sindaco e questa maggioranza non sono nuovi a metodi discutibili, nonché alla stesura di delibere e/o determine creative. Di alcune Vi abbiamo già dato contezza, di altre lo faremo da qui a breve.

Quest’oggi vorremmo porre l’attenzione sulla determina n. 275 del 10 novembre 2005 attraverso la quale venivano disposte le acquisizioni concernenti alla fornitura di materiale di ferramenta, per complessivi € 30.000,00. Fu rilevata infatti l’esigenza di provvedere ad effettuare prestazioni atte alla fornitura e posa in opera di elementi da posizionarsi sulle esistenti sedie istallate presso l’Auditorium di San Francesco per consentire la scrittura e l’appoggio di materiale vario in considerazione delle continue manifestazioni e seminari che vengono svolti all’interno della struttura predetta; tali prestazioni furono affidate senza l’adozione di formali atti, nei confronti del Centro Ferramenta ALTA VALNERINA. Detta prestazione fu quantificata e liquidata in € 7.650,00 oltre I.V.A

Ricapitolando, dapprima l’istallazione delle ribaltine presso l’auditorium di San Francesco lavoro affidato alla Ditta del marito della ex vice-sindaco, poi più di recente l’apposizione della targa ai piedi della statua di San Benedetto, come da determina n. 309 del 22 ottobre 2014, eseguito direttamente dalla propria azienda, il tutto direttamente a spese dei contribuenti.

Se queste sono “le vittime”? Meditate nursini, meditate.

Nuova Norcia
“Liberta’ e’ partecipazione”

Allegati

Delibera n. 12 del 11 giugno 2014

Determina n. 275 del 10 novembre 2005

Determina n. 309 del 22 ottobre 2014