Che fossimo amministrati da un pluri inquisito, incapace ed in mala fede era chiaro da tempo. Invece di nascondersi dalla vergogna per aver contribuito tra l’altro a rinchiudere la propria gente dentro baracche putride e malsane, continua ad ostentare sfrontatezza attraverso atti discutibili e inopportuni.
E’ il caso della delibera di Giunta n. 160 del 23/11/2020 atraverso la quale il governo cittadino destina alle iniziative del Natale nursino ben 24.000 €uro.

Tra le motivazioni che giustificano tale esborso leggiamo: “al fine di creare momenti di intrattenimento e spensieratezza tipici delle festività natalizie, appare opportuno realizzare eventi, spettacoli pirotecnici, musicali e brindisi di mezzanotte in Piazza a capodanno con tutta la cittadinanza“.

Come non bastasse si scrive che tali eventi “non rappresentano solo momenti di spensieratezza ma fungono anche da attrattori verso gli operatori economici che, in considerazione del disagio determinato dalla pandemia, vivono una gravissima situazione economica“.

Francamente siamo sconcertati! Ma in che pianeta vivono questi amministratori e di quale spensieratezza parlano? Loro per primi dovrebbero sapere come tutti i D.P.C.M. e le ordinanze regionali in tema di contenimento della pandemia rendano impossibili assembramenti, feste in piazza, brindisi collettivi o quant’altro. Con il blocco degli spostamenti tra regioni e addirittura tra comuni non è ben chiaro poi chi dovrebbero attrarre questi fantomatici eventi e che forma di sostegno rappresentino per gli operatori economici!

 

Ma veniamo alla frazione di Ancarano (leggere precedente post Emergenza). Dopo il sequestro del nascente centro polifunzionale avvenuto nel 2018, il sindaco e la Giunta comunale attraverso la delibera n. 146 del 02/11/2020 hanno deciso di devolvere alla comunanza agraria locale 10.000 €uro quale contributo straordinario per la realizzazione di una struttura socio ricreativa. Nella delibera si scrive che ad Ancarano “non esiste un centro pubblico di aggregazione per la comunità né un luogo di ristoro dove poter riunire tutti gli utenti“.

Forse ci sfugge, ma in quale altra frazione del comune di Norcia esiste tale centro? Tra l’altro se ad Ancarano non esiste una simile struttura è per esclusiva responsabilità del sindaco reo di aver aggirato la legge eludendo la mancata concessione del nulla osta ad edificare con una norma inapplicabile, oltre ad aver avviato il cantiere senza permesso a costruire e valutazione di incidenza ambientale. In attesa che il processo penale giunga al termine del primo grado di giudizio, non sarà che queste strenne natalizie servono a non perdere ulteriore consenso e rimediare ai propri errori?

Frazioni di Norcia mobilitatevi, magari ci sono diecimila euro anche per voi.

Nuova Norcia
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